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Comunali Roma, Napoli e Torino, campanelli d'allarme per Renzi

Il popolo è andato a votare e si è espresso.
A parte la "nota intonata" di Milano, che premia Sala (un po' anche a sua sorpresa), per Renzi i voti di Napoli, Roma e Torino devono suonare come campanelli d'allarme.
A parte gli effetti positivi della "mancia" elettorale degli 80 euro delle europee del 2014, il governo Renzi segna ancora indici di gradimento bassi, dovuti ad una politica lontana dai veri bisogni dei cittadini. Con una disoccupazione giovanile che tocca livelli storici (ben al di sopra di  quelli per il quale lo stesso PD chiedeva le dimissioni del "fu" governo Berlusconi), Renzi si occupa, in maniera costituzionalmente discutibile e a "suon di fiducie", delle unioni civili.
E i cittadini quando ne hanno la possibilità glielo fanno sentire, che sia in piazza, ricordiamo i Family Day, o alle urne, vedi le odierne amministrative.
Ora, giusto un ultimo sforzo: dire No ad una riforma della Costituzione che sancirebbe una repubblica fondata sulla direzione del PD.
E poi, forse, possiamo archiviare l'esperienza politica del "bulletto" di Firenze.

Cristian Testa
Portavoce Manif Giovani

Utero in affitto, Intervista a Vendola (La Repubblica)

Questi estratti dell'intervista di Vendola a Repubblica sono il Manifesto del nostro impegno. Leggete per credere:

1) Vendola che si paragona a San Giuseppe, rasentando la blasfemia (è noto l'intervento su La Stampa di un importante esponente ebraico studioso della Bibbia che smentisce totalmente questo paragone/follia)
2)ad un certo punto dell'intervista si riporta "lei - la madre gestante ndr - sente  di avere un legame" E GRAZIE È SUA MADRE !
3)  Vendola cita Papa Francesco.. siamo al top!
Il Papa è giusto a capo di una religione che sostiene tutto il contrario di quello che rappresenta Vendola!
4) "avete assistito al parto?" Chiede il giornalista a Vendola. Ponete attenzione su questo momento. È QUI CHE SI REALIZZA IL DRAMMA DELL'UTERO IN AFFITTO: IL FIGLO VIENE STRAPPATO DALLE BRACCIA DI SUA MADRE PER NON VIVERE PIÙ CON LEI!
5) in conclusione chiede il giornalista : "Utero in affitto?" NO PER VENDOLA È SOLO UNA BESTIALITÀ RAZZISTA DEFINIRLA COSÌ.. QUELLA CHE È LA PRIVAZIONE AL FIGLIO DELLA PROPRIA MADRE !

Cristian Testa
Portavoce Manif Giovani

info manifgiovani@gmail.com


Comunicato stampa per i futuri ballottaggi

A tutti i simpatizzanti della Manif Giovani, cittadini dei comuni nei quali si terranno i ballottaggi per le elezioni di sindaco, ci sentiamo di dire:

1) analizzate bene i programmi e valutate se il candidato sindaco sia pro-family, contro l'ideologia gender

2) e soprattutto portate gli amici al voto.. che è soltanto questo il momento dove possiamo far veramente sentire la nostra voce!
Lo fa sapere in una nota Cristian Testa, portavoce Manif Giovani

Info: manifgiovani@gmail.com

Campagna web d'informazione sull'utero in affitto

L'Ucraina è uno dei paesi più gettonati per l'utero in affitto.
Oggi 21/3/16 iniziamo la nostra campagna web d'informazione e sensibilizzazione sullo scempio della maternità surrogata.
Occorre scoprire il velo che nasconde agli occhi della stampa e dei media  la vera e propria tratta umana e attività di eugenetica che viene svolta all'estero. - Lo fa sapere in una nota Cristian Testa, portavoce della Manif Giovani.

Fonte: http://www.uteroinaffitto.com/trans-prima-si-sposeranno-poi-lui-diventera-una-lei-e-lei-un-lui/

Comunicato Manif Giovani: Family Day 30 Gennaio


"Dalla grande manifestazione del 30 gennaio il messaggio arriva forte e chiaro a Renzi: stop al DDL Cirinnà. Senza se e senza ma.
Renzi lasci stare i bambini e il loro diritto ad avere un padre e una madre e si concentri su questioni ben più urgenti come la crescita economica nazionale, la cui ripresa si fa ancora difficoltà a scorgere oppure la sicurezza nazionale interna, che di fronte all'escalation del terrorismo targato Daesh in tutto il medio oriente che minaccia ogni giorno l'Occidente, abbisogna sicuramente di maggior implemento e attenzione!"

Lo fa sapere in una nota Cristian Testa, portavoce de La Manif Pour Tous Giovani.

A ROMA CALPESTATA LA COSTITUZIONE E INFRANTA LA LEGGE !


IL SINDACO DI ROMA IGNAZIO MARINO SU TWITTER ANNUNCIA CHE SABATO TRASCRIVERA’ PERSONALMENTE I MATRIMONI CELEBRATI ALL’ESTERO TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO.

PERCHE’ CON LA STESSA SOLERZIA NON PENSA A RENDERE PIU’ SICURE E DECENTI LE STRADE DI NOTTE? – in tantissime zone di Roma impera un vero “mercato della carne notturno”. A partire dalle ore 22 ogni giorno sono costrette a prostituirsi migliaia di giovani dell’Est sotto l’attento occhio vigile dei loro sfruttatori. Situazione davvero inacettabile e degradante! -

PERCHE’ CON LA STESSA SOLERZIA NON PENSA A RISTRUTTURARE IL SISTEMA FOGNARIO DI ROMA, CHE, OGNI VOLTA CHE PIOVE, I ROMANI DEVONO USCIRE CON I GOMMONI E NON CON LE AUTO?

L’ELENCO POTREBBE CONTINUARE PER PAGINE.. MA EVIDENTEMENTE IL VERO PROBLEMA DI ROMA PER MARINO E’ LA TRASCRIZIONE DI MATRIMONI ALL’ESTERO.

PERALTRO TALE TRASCRIZIONE E’ ILLEGITTIMA E INCOSTITUZIONALE.

ILLEGITTIMA AI SENSI DELL’ART.27 COMMA 1 DELLA LEGGE N°218/1995 SECONDO CUI “LA CAPACITA’ MATRIMONIALE E LE ALTRE CONDIZIONI PER CONTRARRE MATRIMONIO SONO REGOLATE DALLA LEGGE NAZIONALE DI CIASCUN NUBENDO AL MOMENTO DEL MATRIMONIO”, E NELLA NOSTRA NAZIONE, ATTUALMENTE IL MATRIMONIO E’ SOLO TRA UOMO E DONNA (cfr. anche 107 c.c.). DUNQUE QUESTA E’ MATERIA CHE SPETTA AL LEGISLATORE NAZIONALE E NON AL SINDACO.

INCOSTITUZIONALE PERCHE’ LA CONSULTA NELLA PRONUNCIA N°138 DEL 2010 HA STATUITO CHE L’ART. 29 COST. SI RIFERISCE ALLA NOZIONE DI MATRIMONIO COME UNIONE TRA PERSONE DI SESSO DIVERSO E QUESTO SIGNIFICATO NON PUO’ ESSERE SUPERATO.

DUNQUE CARO SINDACO, DI COSE DA FARE PER ROMA CE NE SONO TANTE, VISTO CHE CI SONO MOLTISSIMI PROBLEMI CITTA’.


OCCUPATI DEI PROBLEMI DELLA CITTA’ SENZA VIOLARE LA LEGGE E LA COSTITUZIONE !

Cristian Testa
Portavoce La Manif Pour Tous Giovani



Comunicato Stampa #2 : Evento 12 giugno

"Esprimiamo la nostra più profonda soddisfazione per la bella riuscita dell'evento del 12 giugno. Alla Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura La Manif Pour Tous Giovani e il Comitato Studenti Liberi hanno organizzato la conferenza dal titolo "Libertà d'insegnamento e valori morali". Sono intervenuti il Rappresentante d'Istituto del Liceo Giulio Cesare di Roma, il prof. Edmondo Coccia, il Prof. Roberto de Mattei."
 Lo hanno reso noto  Cristian Testa, Portavoce de La Manif Pour Tous Giovani, e Michele Scarpa, Coordinatore del Comitato Direttivo de La Manif Pour Tous Giovani.




#SALVALADATA


La Manif Pour Tous Giovani e il Comitato Studenti Liberi organizzano il convegno: " Libertà d'insegnamento e valori morali" ; presso la Chiesa di Santa Maria del Popolo (metro a flaminio) ore 16; 55.
Presentano: Cristian Testa e Michele Scarpa
Intervengono: Prof Giulio Alfano, docente di filosofia e etica politica presso la Pontificia Università Lateranense
Prof. Roberto de Mattei, docente di Storia presso l'Università Europea di Roma
A seguire sarà offerto un buffet ai presenti
Info 334 59 31 274


Comunicato Stampa: Sanremo

Mercoledì 19 Febbraio 2014

La Manif Pour Tous Italia Giovani condivide le serie preoccupazioni che da più parti hanno accolto l’annuncio dell’intervento del cantante Rufus Wainwright all’imminente Festival di Sanremo. 

È impossibile sottovalutare il rischio ideologico connesso alla presenza della celebrità, se non altro perché la stessa RAI e gli organizzatori dell’evento ci hanno ultimamente abituati ad un format, come si suol dire, “socialmente impegnato”, specialmente secondo le istanze culturali e politiche più spiccatamente progressiste e liberal. Un risvolto che non ha mancato di suscitare già numerose e fondate polemiche circa il rispetto in cui un’emittente pubblica dovrebbe tenere la complessità di ogni sensibilità culturale e morale.

Il rischio che la promozione artistica che si suppone fondamento dell’invito si tramuti in promozione culturale unidirezionale e “moralizzatrice” è insita nelle cose, quanto è vero il fatto che lo stesso Wainwright ha spesso esercitato la propria attività scenica come veicolo espressivo di opinioni ed esperienze non strettamente artistiche, o comunque sconfinanti nei più delicati ambiti della sensibilità morale, pubblica e privata. In tal senso si rammenti che il cantante si è fatto spesso promotore delle rivendicazioni politiche, ed a tratti ideologiche, proprie delle associazioni LGBT (tra cui la legittimazione dell’adozione di minori per coppie omosessuali o dell’aberrante pratica degli “uteri in affitto”). Istanze, queste, al centro di un acceso dibattito che divide fortemente la società. I timori trovano fondamento anche nel fatto che lo stesso Wainwright non sembra essersi mai sinceramente preoccupato di rispettare la pluralità delle sensibilità morali e culturali: si pensi - purtroppo non senza un certo ribrezzo - al brano “Gay Messiah”, in cui si annuncia l’arrivo di un Salvatore “che resusciterà da un film porno degli anni ‘70”.

Non sembra ingiustificato ritenere che queste circostanze sarebbero state sufficienti per qualificare come altamente inopportuna la stessa presenza dell’artista. Ad ogni modo, la richiesta che la Manif Pour Tous Italia rivolge a dirigenti della RAI e ai responsabili dell’evento è che l’intervento di Rufus Wainwright si mantenga saldamente ancorato alle ragioni artistiche della sua fama, senza cedere in nulla alla tentazione di sfruttare quest’ultima per disoneste forme di “sensibilizzazione” sociale che, com’è stato già dimostrato, hanno sempre e solo sortito l’effetto di escludere una parte dei cittadini, anch’essi contribuenti, dal pieno ed egualitario godimento di un tradizionale spettacolo popolare italiano.


La Manif Pour Tous Giovani