Il
XXI sarà ricordato nella storia dell'umanità come il secolo della guerra
dell'uomo contro se stesso.
Da
oltre 50 anni infatti, un sistema disumano e corrotto sta mandando avanti un
attacco contro l’uomo e la sua natura attraverso politiche abortistiche, celate
come diritto della donna di disporre del “proprio” corpo, e mettendo in
continua discussione la cellula fondamentale della società: la famiglia,
da ultimo cercando di equiparare al matrimonio un qualcosa che solo per
la sua composizione non potrà mai essere considerato tale. Già Spengler
al principio del 900 parlava di "Tramonto dell'Occidente" e a
ribadircelo sono ormai gli stessi dati che ci parlano di una netta diminuzione
della natalità europea.
La
nostra è una società vecchia, e facciamo di tutto per peggiorare questa
situazione. L'Europa, terra di eroi, simbolo di una grande civiltà fondatasi
nella filosofia greca, nel diritto romano, nello spirito germanico ed unitosi
nella fede cristiana, rischia oggi di capitolare per mano dei suoi stessi
"padroni". Sembra quasi che il Vecchio Continente sia stufo di
esistere, di essere luce e faro del mondo, un esempio per tutta l'umanità.
L'ultima
pugnalata arriva dal governo belga con l'approvazione dell'eutanasia minorile.
Intanto, in Italia a fronte ad una crisi che strozza sempre più i propri
cittadini, si pensa a come garantire maggiori agevolazioni per le coppie gay
che pur rappresentando una minoranza davvero irrilevante sembrano avere la
precedenza rispetto alle migliaia di coppie etero che ogni giorno devono
affrontare le difficoltà per mantenere una famiglia; si punta ad annullare i
concetti e le parole di padre e madre, considerati razzisti, per far spazio a
"genitore 1" e "genitore 2". Tutto in nome di una non
meglio specificata Dittatura di Stato.
Di
fronte a questa morte morale e culturale del nostro Paese e del nostro
Continente, confidiamo in una reazione forte e coraggiosa proveniente dai
giovani europei, i quali, ispirati da secoli di storia, decidano di dare
ascolto alla voce della ragione e della tradizione chiudendo la porta a lobby e
associazioni che fanno di tutto per creare un nuovo che è contro l'uomo, la sua
storia e il suo futuro.
La
famiglia naturale, che fin dall'antichità è sempre stato il centro della vita
di uno Stato ora è realmente minacciata, accusata di essere retrograda e
distante dalle esigenze moderne.
Le
persone, bombardate da messaggi ad hoc, hanno forse dimenticato l'importanza di
una famiglia con un padre ed una madre per un bambino, che NON è un DIRITTO, ma
una persona che HA il DIRITTO di nascere da una madre, con accanto un padre,
che possano educarlo a vivere, a rispettare gli altri, a crescere e a diventare
una persona matura.
Queste
associazioni, che parlano di diritti civili, dimenticando doveri e
diritti naturali, sono talmente accecate dall'egoismo e dall’edonismo che
sono dimentichi della loro stessa natura.
Da
parte nostra, cercheremo sempre di lottare per la libertà di ogni bambino ad
avere un padre e una madre, di una coppia di sposi a creare una buona famiglia
e di ogni uomo perché sappia conoscere i propri diritti ed i propri doveri,
senza confondere il diritto con il "volere" e il dovere come una
semplice "obbligazione".
Luca Roncella
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